A cosa serve il Retin-A e perché è un ingrediente così speciale

A cosa serve il Retin-A

Sentiamo spesso parlare di retinolo, retinol A, tretinoina, ma quali sono le caratteristiche e le differenze tra questi ingredienti e cosa servono? Abbiamo deciso di fare chiarezza su uno degli ingredienti antirughe e antiage più amati e discussi presenti nelle formule di creme e sieri per capire a cosa serve il Retin-A.

I retinoidi

I retinoidi sono un gruppo di derivati ​​della vitamina A che vengono largamente e da tempo impiegati nell’industria cosmetica per la preparazione di creme e sieri antietà. In questo ambito il retinolo è un tipo di retinoide e lo troviamo generalmente nei cosmetici e prodotti da banco; tretinoina (Retin-A), tazarotene ed adapalene sono, invece, retinoidi che vengono venduti dietro prescrizione medica perché sono una forma più potente.

Retin-A

La Retin-A, o Tretinoina, è una forma di vitamina A che è stata sviluppata all’Università della Pennsylvania negli anni ’60. Come funziona? Con l’invecchiamento lo strato più profondo di cellule, chiamato derma, e i fasci di collagene diventano più sottili, favorendo la comparsa di pieghe e rughe sottili Retin-A è un medicinale topico disponibile solo su prescrizione che viene applicato con parsimonia sulla pelle del viso, risparmiando le palpebre e gli angoli del naso e delle labbra. Funziona a livello cellulare e impiega diversi mesi per vedere l’effetto completo.

Il primo effetto di Retin-A è che lo strato esterno di cheratinociti, le cellule della pelle, inizia a distribuirsi meglio, lasciando la pelle più fresca, levigata e uniformemente pigmentata. L’effetto conseguente è una pelle più morbida, più robusta e più sana.

Retin-A migliora l’aspetto estetico della pelle, ma aiuta anche a trattare alcuni problemi funzionali della pelle come l’acne e le condizioni precancerose, come le cheratosi attiniche.

Come viene utilizzato Retin-A?

I trattamenti topici con Retin-A generalmente prevedono diverse applicazioni. Il prodotto topico viene applicato con parsimonia 2-3 notti a settimana per diverse settimane e poi la frequenza può essere gradualmente aumentata.

Gli effetti collaterali del Retin-A

Il trattamento può causare, soprattutto le prime volte, una sensazione di bruciore e pizzicore sulla pelle, in questi casi è consigliabile fare una pausa per poi continuare gradualmente il trattamento.

Vanno evitate zone sensibili come angoli della bocca, zona oculare, angoli del naso. E’ importante evitare l’esposizione al sole dopo i trattamenti con Retin-A e l’uso in gravidanza è sconsigliato.

Fonti

American Society of Plastic Surgeons