Il bagno detox funziona davvero?

Bagno detox

Considerato uno dei modi più piacevoli per rimuovere le tossine dal corpo, il bagno detox è una dei rimedi naturali più amati: di certo aiuta a rilassarsi, lenisce il dolore e le infiammazioni e offre molti benefici per la pelle. Ma funziona davvero? La scienza è giunta a conclusioni contrastanti.

Sali di Epsom

Il sale di Epsom è conosciuto da secoli: prende il nome da una sorgente del Surrey, in Inghilterra, che venne scoperta all’inizio del 1600. Si credeva che le acque saline della sorgente avessero proprietà curative e le persone iniziarono a credere che fare il bagno nella sorgente potesse curare piaghe e infezioni. La sua fama dura ancora oggi: chi lo usa è convinto delle sue proprietà benefiche sulla pelle, sulle ossa e i muscoli, finanche sulla salute cardiovascolare.

Come si prepara un bagno detox

Il bagno disintossicante si prepara con ingredienti come i sali di Epsom (solfato di magnesio), bicarbonato, zenzero, oli essenziali che vengono sciolti in acqua calda nella vasca. Il bagno dovrebbe durare per un quarto d’ora al massimo, soprattutto la prima volta, ed è meglio limitarsi a farne uno alla settimana.

Benefici del bagno detox

Secondo i sostenitori di questa procedura il bagno disintossicante potrebbe offrire numerosi benefici.

  • Raffreddore ed influenza: le prove scientifiche in questo campo sono limitate. Di certo il bagno può aiutare ad alleviare i dolori muscolari che possono essere legati all’influenza e l’aggiunta di oli essenziali, come lavanda o camomilla, può favorire la calma. Secondo piccoli studi, alcuni oli essenziali possono avere proprietà antimicrobiche e antivirali. Ad esempio l’eucalipto può essere benefico per il trattamento di infiammazioni alle vie respiratorie e può aiutare ad alleviare la congestione nasale.
  • Ossa e muscoli: un piccolo studio con 19 partecipanti ha concluso che l’aggiunta di sale di Epsom potrebbe aumentare i livelli di magnesio nel corpo e ciò potrebbe aiutare a smaltire l’acido lattico e quindi a lenire il dolore e rilassare i muscoli.

Bagni di sale, controindicazioni

  • Se la febbre è alta è bene chiedere al proprio medico prima di fare un bagno caldo;
  • le donne incinte, i bambini e le persone con problemi renali dovrebbero evitare il bagno detox;
  • è importante bere molta acqua prima di entrare nella vasca e uscire immediatamente se si avverte tremore, vertigini o svenimento.

Bagno detox, ricette

Ecco alcune idee per preparare un bagno rilassante e disintossicante.

  • Bagno di sale di Epsom: riempire la vasca con acqu tiepida e aggiungere 1 cucchiaio di olio di cocco, 5 gocce di olio essenziale di lavanda e 2 tazze di sale di Epsom dopo essersi immersi;
  • Bagno allo zenzero: mescolare 1/3 di una tazza di sale Epsom con 1/3 tazza di sale marino e 3 cucchiai di zenzero macinato. Si può anche aggiungere 1/3 di bicarbonato di sodio. Versare il composto in un bagno caldo e mentre la vasca si riempie aggiungere 1 tazza di aceto di sidro di mele. Attenzione perché questo bagno può essere estremamente disidratante. È importante bere acqua prima, durante e dopo il bagno per reintegrare l’assunzione di liquidi;
  • Bagno al sale marino ed eucalipto: mettere 1 tazza di sale marino, 1 tazza di sale Epsom e 10 gocce di olio di eucalipto nell’acqua calda, eventualmente aggiungere anche 2 tazze di bicarbonato di sodio.

Il bagno con il sale funziona?

Dicevamo che ci sono davvero pochi studi scientifici a sostegno dei benefici del bagno detox nel trattamento di infezioni ed infiammazioni. Mark Moyad, MD, dell’Università del Michigan, è certo:

Non credo sia vero che il magnesio possa penetrare attraverso la pelle: esistono alcuni benefici del magnesio somministrato per via endovenosa o orale, ma i dati sull’ammollo sono deboli e non conclusivi

Tempo fa un esperimento dell’Università di Birmingham scoprì che le persone che avevano fatto bagni di sale una volta al giorno per sette giorni avevano visto aumentare i livelli di magnesio nel sangue e nelle urine, tuttavia una recente ricerca tedesca sembra sentire questa teoria e gli studiosi precisano che lo studio inglese non è mai stato pubblicato su nessuna rivista scientifica ufficiale.

Secondo lo studio condotto in Germania non esiste un effetto transdermico del magnesio che quindi non riuscirebbe affatto a penetrare nella pelle, superando le barriere naturali.

Tuttavia nessuno contesta i benefici calmanti che può sortire un bagno rilassante. E non è escluso che la certezza che stare in acqua e sale per un certo tempo possa alleviare il dolore muscolare giochi un ruolo fondamentale nel beneficio registrato: in pratica l’effetto placebo avrebbe la meglio anche in questo caso.

Bibliografia e fonti