Cambiare la mentalità per dimagrire più facilmente

Cambiare mentalità per dimagrire

Guarda al cibo con occhi diversi e perderai peso più facilmente, un approccio consapevole può alterare le abitudini alimentari e aiutare a perdere peso. Lo rivela una ricerca che sembra suggerire come adottare una mentalità diversa in fatto di cibo può contribuire a modificare le abitudini alimentari. Ma in che modo mangiare in modo consapevole può aiutare e come possiamo cambiare la mentalità per dimagrire?

Strategie mentali per dimagrire

Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, condotto dai ricercatori del Regno Unito, hanno coinvolto 53 persone che stavano partecipando ad un programma di gestione dell’obesità. Ad alcuni soggetti è stata offerta la possibilità di seguire un corso di formazione e di consapevolezza alimentare guidati da dietisti e psicologi. I risultati: chi aveva partecipato a questo tipo di corsi riusciva a perdere molti più chili rispetto agli altri che provavano semplicemente a dimagrire calcolando le calorie o con privazioni a tavola. Questi risultati, quindi, potrebbero dimostrare un’importante connessione tra l’approccio mentale e la perdita di peso.

Dimagrire con la testa

Come spiega Brad Crump, che negli Stati Uniti organizza dei veri e propri ritiri per persone che vogliono dimagrire

quando si tratta di perdere peso ci si concentra molto sulle calorie e sull’esercizio fisico, ma un’altra componente chiave è il nostro rapporto con il cibo

Conferma questa teoria anche lo psicologo Gary Foster:

Per molte persone, la dieta è una sfida drammatica dalla vita di tutti i giorni ed è onerosa e difficile. Ma se riesci a vivere con consapevolezza e scegli di ristrutturare e cambiare il tuo modo di pensare allora potresti dare il via ad un percorso che ti condurrà al successo.

Come cambiare testa per dimagrire

Come migliorare la consapevolezza? Una revisione condotta nel 2014 ha scoperto che la consapevolezza si è rivelata uno strumento efficace per cambiare comportamenti alimentari scorretti, come il binge eating e il mangiare emotivo.

Entrare in un gruppo dove ci sono altre persone accomunate dal medesimo obiettivo aiuta a costruire la cosiddetta “identità sociale condivisa” basata sul principio psicologico chiamato omogeneità di scopo, che dimostra che la comunanza legata ad uno scopo condiviso aiuta a raggiungere l’obiettivo.

Indipendentemente dal rapporto che ha con la perdita di peso, la consapevolezza può migliorare la salute in molti aspetti, come l’autostima, la lotta allo stress, la vitalità etc..

Esercizi psicologici per dimagrire

Come iniziare a praticare la consapevolezza? Naturalmente uno dei modi più efficaci per migliorare il proprio approccio e cambiare il modo in cui guardiamo al cibo è affidarsi ad un programma strutturato o ad uno specialista, come quelli che portano avanti la la terapia della consapevolezza alimentare basata sulla mindfulness (MB-EAT). Si tratta di un approccio ideato da Jean Kristeller della Indiana University, che si basa su esercizi di mindfulness volti a leggere ed ascoltare i segnali che ci lancia il nostro corpo: insegnano alle persone a rivolgere la loro attenzione sui segnali del corpo, come la fame, la sazietà, il gusto etc..

Ma si può anche cominciare a casa da soli. Ad esempio iniziamo a porci qualche domanda prima di sederci a tavola o aprire il frigorifero:

  • “Sono affamata?”,
  • “Perché sto pensando di mangiare”,
  • “Cosa mi lascerà soddisfatto?”

Bibliografia e fonti