Differenza tra botox e filler: qual è il migliore?

Differenza tra botox e filler

Spesso rischiamo di confonderli mentre in realtà sono due preziose procedure che servono ad eliminare rughe del viso e segni del tempo ma anche a riempire vuoti o risolvere cedimenti legati al processo di invecchiamento. Qual è la differenza tra botox e filler, qual è il migliore e quando sono indicati?

Come spiega il dermatologo Joel Schlessinger

La differenza tra botox e filler può essere difficile da comprendere per i pazienti, soprattutto con tutti i diversi marchi presenti sul mercato. I pazienti chiedono i marchi per nome perché li hanno già sentiti prima, ma in realtà non sanno esattamente cosa fanno.

Per semplificare quindi potremmo dire che:

  • i neuromodulatori, come il botulino, rilassano i muscoli che causano le rughe,
  • i riempitivi aggiungono o restituiscono il volume perduto.
Leggi anche: La guida completa ai filler riempitivi

Quando usare botulino e quando il filler

I neuromodulatori come la tossina botulinica aiutano a rilassare i muscoli facciali per attenuare l’aspetto delle rughe d’espressione, come le zampe di gallina e le rughe sulla fronte. I filler mirano a ridare la pienezza perduta al viso, alle labbra e alle mani e sono soluzioni iniettabili di acido ialuronico, o altre sostanze, che lavorano per riempire linee profonde intorno alla bocca o riempire le guance svuotate.

Come sarà il risultato

Subito dopo una seduta con botulino la zona trattata appare leggermente gonfia, come dopo una piccola puntura di zanzara, ma questo disagio si risolve spontaneamente dopo pochi minuti. E’ bene sapere che effetti collaterali, come gonfiore o piccoli lividi, possono sempre verificarsi, tuttavia si può tornare alle normali attività quotidiane immediatamente.

Botox e filler insieme

Entrambi i trattamenti possono aiutare a minimizzare la comparsa di linee sottili e rughe, ma i neuromodulatori sono migliori per le linee di espressione, principalmente parte superiore del viso, mentre i filler sono più efficaci per rimpolpare l’aspetto della pelle e ripristinare il volume perso in tutta la zona del viso. Per molti pazienti, quindi, una combinazione di neuromodulatori e filler può fornire i migliori risultati.

A che età fare botox e filler?

Questa scelta dipende dall’obiettivo e dalla situazione individuale: con il normale processo di invecchiamento il volto perde di volume e in questa fase i filler possono essere molto interessanti, mentre il botox è risolutivo per le rughe ormai profonde e fisse o per le rughe di espressione.

Quanto durano i risultati di botox e filler?

Un trattamento con botox dura circa tre mesi, mentre i filler, d’altra parte, possono durare dai tre fino anche a 18 mesi.

Fonti