I foxy eyes sono una delle tendenze estetiche più discusse degli ultimi anni. Si tratta di particolare aspetto degli occhi, caratterizzato da una forma allungata e leggermente inclinata verso l’alto nella parte esterna, ha catturato l’attenzione sui social media e nel mondo della medicina estetica. Ma cosa sono esattamente i foxy eyes e quali sono le tecniche per ottenerli?
L’origine di una tendenza
La tendenza dei foxy eyes si è diffusa rapidamente grazie alle celebrità e alle influencer sui social media che hanno iniziato a sfoggiare questo particolare aspetto degli occhi. Il termine “foxy” (volpino) deriva proprio dalla somiglianza con gli occhi allungati e obliqui delle volpi, animali tradizionalmente associati a eleganza e astuzia.
Parliamo, quindi, di una forma dell’occhio più ampia e allungata lateralmente, con l’angolo esterno sollevato verso l’alto, con un effetto “cat-eye” naturale. L’aspetto finale dona allo sguardo un’apparenza più definita, vivace e, secondo molti, seducente.
Tecniche non chirurgiche
Prima di valutare interventi invasivi, dobbiamo sapere che esistono diverse tecniche non chirurgiche che possono aiutare a creare temporaneamente l’effetto foxy eyes.
Tecniche di makeup
Il metodo più immediato e sicuramente meno invasivo per ottenere questo look è attraverso specifiche tecniche di trucco. Utilizzando ombretti scuri nell’angolo esterno dell’occhio, eyeliner strategicamente applicato e ciglia finte più lunghe nella parte esterna, è possibile simulare efficacemente l’effetto di occhi allungati e sollevati.
Filler con botulino
Una delle tecniche non chirurgiche più popolari è l’uso mirato del botox: viene iniettato in punti strategici intorno agli occhi e nella parte laterale del sopracciglio per rilassare alcuni muscoli mentre si mantiene il tono di altri, creando un leggero sollevamento dell’angolo esterno dell’occhio.
L’effetto dura generalmente 3-4 mesi e richiede sedute di mantenimento. È un’opzione relativamente veloce, con risultati visibili dopo pochi giorni e minimi tempi di recupero.
Thread lift temporaneo
Il fox eye thread lift è un’alternativa meno invasiva rispetto alla chirurgia. La procedura consiste nell’inserimento di sottili fili riassorbibili sotto la pelle utilizzando un anestetico locale. I fili sono dotati di piccole “barbe” o coni che agganciano i tessuti molli e li sollevano quando vengono tensionati dal medico.
I fili vengono assorbiti naturalmente dall’organismo nell’arco di 6-12 mesi, quindi l’effetto è temporaneo. È una soluzione ideale per chi desidera testare il look prima di considerare opzioni più permanenti, o semplicemente per un cambiamento d’aspetto temporaneo.
Tecniche chirurgiche
Per chi cerca risultati più duraturi, esistono diverse procedure chirurgiche che possono creare l’effetto foxy eyes in modo permanente o semi-permanente.
Cantopessi e cantoplastica
Queste procedure sollevano l’angolo esterno degli occhi (canto) tirandolo leggermente verso l’alto e verso l’esterno.
- La cantopessi è una procedura meno invasiva che rinforza la struttura esistente della palpebra usando tecniche minimali, come il posizionamento di una singola sutura.
- La cantoplastica, invece, fornisce un supporto strutturale sostanziale e un maggiore tensionamento della palpebra inferiore.
Blefaroplastica
La blefaroplastica è un intervento chirurgico che rimuove l’eccesso di pelle e grasso dalle palpebre superiori o inferiori. Per ottenere l’effetto foxy eyes, il chirurgo lavora anche sull’angolo esterno dell’occhio, riposizionandolo per creare un aspetto più allungato e sollevato.
L’intervento dura generalmente tra i 45 e i 90 minuti, viene eseguito in anestesia locale e richiede un periodo di recupero di circa due settimane prima che i risultati siano visibili, una volta che gonfiori ed ecchimosi si sono attenuati.
Mini-lifting
E’ un’opzione chirurgica più complessa è consigliata quando è necessario intervenire su una parte più ampia del viso che presenta cedimenti e perdita di elasticità. Per l’effetto foxy eyes, il chirurgo distende in particolare la pelle della parte esterna del sopracciglio.
L’intervento dura circa 90 minuti e viene eseguito in anestesia locale con sedazione. I risultati finali sono pienamente visibili dopo alcune settimane e donano un aspetto ringiovanito a tutto il viso.
Come saranno i risultati?
I risultati di qualsiasi procedura, sia chirurgica che non chirurgica, possono variare significativamente da persona a persona. Fattori come la struttura ossea, l’elasticità della pelle e le caratteristiche individuali del viso influenzano il risultato finale.
Non esiste una tecnica “taglia unica” per ottenere i foxy eyes, e ciò che funziona per una persona potrebbe non essere adatto per un’altra. Un consulto approfondito con specialisti qualificati servirà a determinare l’approccio più appropriato per ciascuno.
Rischi e complicazioni
Come ogni procedura estetica, anche quelle per ottenere i foxy eyes comportano potenziali rischi e complicazioni.
- Per i trattamenti non chirurgici, questi possono includere lividi, gonfiore, asimmetria temporanea e, raramente, reazioni allergiche.
- Le procedure chirurgiche presentano rischi aggiuntivi come cicatrici, infezioni, asimmetria persistente, problemi di guarigione delle ferite e, in casi rari, danni ai nervi.
Inoltre, possono verificarsi complicazioni rare come difficoltà nella chiusura completa degli occhi o secchezza oculare.
Un trend passeggero o una scelta consapevole?
Va ribadita l’importanza di non inseguire ciecamente le tendenze estetiche: i foxy eyes, come molti altri trend, potrebbero non rimanere popolari nel lungo periodo. Sottoporsi a procedure chirurgiche per seguire una moda passeggera potrebbe portare a decisioni di cui ci si potrebbe pentire in futuro.
Fonte
American Society of Plastic Surgeons
Foto: Adobe free stock