Capillari rotti: rimedi, cause e prevenzione

Capillari rotti

I capillari rotti (teleangectasie ) sono piccoli vasi sanguigni che collegano vene ed arterie che possono apparire, come una ragnatela, sulla pelle del viso, delle gambe, delle mani e in altre parti del corpo, come ginocchia e caviglie. Si tratta di piccole macchie rossastre che non rappresentano di per sé un problema per la salute ma di certo possono essere un problema dal punto di vista estetico. Vediamo insieme quali sono le cause e i rimedi per i capillari rotti e come possiamo prevenirli.

Cause dei capillari rotti

I capillari rotti possono essere il risultato di una serie di problemi diversi, il più comune dei quali è il danneggiamento della pelle dovuto a irritazioni, infiammazioni e ripetute esposizioni al sole. Alcune delle principali cause della teleangectasia sono prevenibili, ma altre invece sono fuori dal nostro controllo.

  • Fattori genetici: è uno dei principali fattori responsabili della dilatazione capillari. Come spiega Mark Whiteley, esperto di caratura internazionale, se in famiglia ci sono casi di vene varicose e teleangectasie il rischio di soffrirne è del 16% in più
  • Gravidanza: grazie all’azione di estrogeni e progesterone è più probabile che si manifestino vene varicose e rottura dei capillari
  • Ormoni: i cambiamenti ormonali che si verificano in particellari fasi della vita di una donna, come la menopausa o la pubertà, possono favorire la comparsa dei capillari e delle vene varicose
  • Problemi epatici: se la capacità del fegato di degradare estrogeni e progesterone è compromessa, allora i livelli di questi ormoni possono aumentare causando la dilatazione dei capillari.
  • Ipertensione
  • Sedentarietà: le persone che trascorrono troppo tempo sedute o sdraiate hanno maggiori probabilità di avere i capillari rotti
  • Danni del sole: l’esposizione ripetuta ai raggi del sole è una delle cause principali dei capillari rotti perché i raggi UV penetrano in profondità e distruggono il collagene, rendendo i vasi più evidenti.
  • Fattori infiammatori: i fattori scatenanti comuni includono caldo, docce calde, cibi piccanti, cibi caldi e bevande, caffè e alcol.
  • Rosacea: può anche essere associata a rossore e arrossamento del viso, che possono favorire la comparsa di nuovi vasi e anche l’acne.
  • Età: con l’avanzare dell’età, il collagene cambia e la pelle e i capillari diventano più fragili

Capillari alle gambe, come eliminarli

Dal momento che le possibili cause della comparsa dei capillari rotti sono diverse e numerose la prima cosa da fare se si vuole intervenire per eliminarli è rivolgersi ad un esperto (medico estetico o dermatologo) che saprà far luce sulle possibili cause e proporre trattamenti specifici mirati.

I rimedi possono essere:

  • Trattamenti laser: i laser PDL e KTP sono molto efficaci. Producono fasci di luce intensa che vengono emessi da un manipolo che viene sistemato vicino alla pelle e alla zona da trattare. Il lieve disagio che si prova durante il trattamento viene ridotto grazie all’uso di un anestetico topico e dopo la procedura è normale vedere la zona colorarsi di viola come dei lividi
  • Luce pulsata medicale: questo dispositivo irradia di luce pulsata direttamente i capillari e il calore spinge i vasi a ridursi. Anche in questo caso viene applicato un anestetico locale
  • Scleroterapia: il trattamento prevede l’iniezione all’interno delle varici di una sostanza lesiva che danneggia la parete venosa al punto da provocare una reazione infiammatoria che porta alla chiusura e al riassorbimento del vaso sanguigno.
  • Radiofrequenza laser: invece della luce, il laser può anche utilizzare energia a radiofrequenza. In questo caso va inserito un sottile catetere che poi, con una temperatura altissima, andrà a chiudere efficacemente il vaso.

Come prevenire i capillari rotti

Ecco qualche consiglio sulla prevenzione fornito dagli esperti dell’Office of Women’s Health del Ministero della Salute statunitense

  • Fare esercizio regolare per migliorare la forza delle gambe, la circolazione e rafforzare la tenuta delle vene
  • Usare integratori e creme a base di ippocastano ha dimostrato di essere efficace
  • Tenere sotto controllo il peso
  • Indossare calze compressive
  • Mangiare regolarmente frutti rossi che stimolano la microcircolazione
  • Applicare una crema a base di retin-A (tretinoina) che stimola la produzione di collagene e riduce le rughe
  • Evitare di calzare scarpe con il tacco per troppo tempo
  • Fare peeling chimici regolarmente dal medico estetico perché favoriscono la rigenerazione cellulare e rafforzano la pelle, inoltre aiuteranno a combattere i capillari rotti favorendo la produzione di nuovo collagene che fornirà nuova struttura di supporto
  • Seguire una dieta con poco sale per ridurre il ristagno dei liquidi che contribuisce alla formazione dei capillari rotti e del gonfiore agli arti inferiori, inoltre è importante arricchire il proprio regime alimentare con le fibre che contrastano la costipazione.

Bibligrafia e Fonti