Come affrontare il cambio di stagione: consigli e rimedi naturali

Come affrontare il cambio di stagione

Arriva il cambio di stagione: con la primavera ci sentiamo più stanchi, assonnati, privi di energie, irritabili e possono fare capolino anche ansia e insonnia: sono gli effetti del Disordine Affettivo Stagionale (Seasonal Affective Disorder), un fenomeno che, secondo le stime, riguarda 6 italiani su 10.
Vediamo di cosa si tratta e come possiamo porvi un freno con l’alimentazione e i rimedi naturali. I consigli su come affrontare il cambio di stagione con grinta.

Disturbo Affettivo Stagionale

Il Disurbo Affettivo Stagionale un tipo di depressione correlata ai cambiamenti nelle stagioni: il DAS si verifica in determinate stagioni dell’anno, il più delle volte in autunno o in inverno. Si ritiene, infatti, che giornate più brevi e meno luce del giorno possano innescare un cambiamento chimico nel cervello che porta ai sintomi depressivi. La terapia della luce e gli antidepressivi possono aiutare a trattare questo problema.

I sintomi del mal di primavera

Cosa accade, invece, in primavera? L’avvento della primavera è spesso accompagnato da stanchezza e spossatezza. Le cause di un malessere causato dall’arrivo della primavera includono:

  • il cambio di temperatura, di umidità e di pressione che avrebbe effetto su alcuni neurotrasmettitori, come la serotonina che ha diretti effetti sul benessere emotivo. Inoltre l’aumentod ella temepratura contirbuisce a rallentare la funzione tiroidea;
  • la maggiore esposizione alla luce ha effetti diretti sui livelli di secrezione della melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia e ciò potrebbe provocare disturbi del sonno, come difficoltà di addormentamento o frequenti risvegli notturni.

Cosa fare per affrontare al meglio il cambio di stagione?

Luca Piretta, specialista in Gastroenterologia all’Università Campus Biomedico di Roma, spiega per Unione Italiana Food che l’alimentazione è uno degli elementi fondamentali per combattere i malesseri legati al cambio di stagione. In particolare, la pasta rilassa e potrebbe rivelarsi una scelta oculata se siamo stressati e soffriamo d’insonnia.

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In particolare, la pasta contiene Triptofano, il precursore della serotonina che regola l’umore; ha un potere ipnoinducente, grazie all’assorbimento di melatonina. Inoltre, le vitamine del gruppo B, presenti soprattutto nella pasta integrale, favoriscono il rilassamento muscolare: la B1 è fondamentale per il sistema nervoso centrale, stimola la produzione di serotonina. Infine la pasta è un’ottima fonte di carboidrati e glucosio: associata a determinati abbinamenti, acquisisce altri benefici.

Piretta precisa:

Ci sono alcuni alimenti consigliati nel cambio di stagione per il “risveglio” generale, tra cui legumi, cioccolato, noci e mandorle, oltre a broccoli, carciofi e fragole e ovviamente la pasta che è un’ottima alleata per vari motivi, rilassa, facilita il sonno e se mangiata nella giusta porzione e con i giusti condimenti non fa ingrassare, anzi fa dimagrire

Non deve mancare una regolare attività fisica: dopo il “letargo” invernale è giunto il momento di uscire all’aria aperta godendo dei benefici del sole, la cui esposizione favorisce la produzione di vitamina D, e del movimento. Qualsiasi attività fisica, se praticata per almeno 40 minuti, tre o quattro volte a settimana, offre benefici concreti:

  • aiuta a mantenere il peso corporeo corretto;
  • aumenta i livelli di energia;
  • favorisce il rilascio di endorfine, neurotrasmettitori che agiscono come antidolorifici naturali, aiutano a ridurre lo stress e producono una sensazione benessere.

Fonti

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