Cos’è la blefaroplastica? La guida all’intervento per ringiovanire lo sguardo

Cos’è la blefaroplastica

La blefaroplastica è un intervento che mira a restituire uno sguardo più giovane e curato eliminando la pelle e il grasso in eccesso dalle palpebre. E non solo, solleva le palpebre cadenti e riduce le borse sotto gli occhi, in definitiva regala nuova vitalità a tutto il viso. Ma cos’è la blefaroplastica? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Quali sono i principali interventi di blefaroplastica

I principali tipi di interventi chirurgici alle palpebre sono:

  • Chirurgia della palpebra superiore: consigliata per le persone che hanno le palpebre cadenti o un accumulo di grasso e gonfiore sulle palpebre superiori.
  • Chirurgia della palpebra inferiore: questo tipo di intervento è consigliato per le persone che hanno pelle in eccesso e borse sotto gli occhi.
  • Chirurgia della palpebra superiore e inferiore: consigliato per migliorare contemporaneamente l’aspetto della palpebra superiore e inferiore e sembrare giovane.
  • Blefaroplastica asiatica: per creare doppie palpebre.

Cosa aspettarsi dopo la blefaroplastica

L’intervento chirurgico prevede piccoli tagli di precisione sulle palpebre, per questo l’area intorno agli occhi sarà dolorante per qualche giorno. La vista potrebbe essere sfocata e gli occhi potrebbero lacrimare, o essere troppo asciutti o appiccicosi, o comunque più sensibili. In ogni caso si tratta di una fase di recupero normale che sarà controllata con farmaci antidolorifici.

È fondamentale mantenere gli occhi e le palpebre sempre puliti e sterili, il chirurgo spiegherà al paziente come prendersi cura di se stesso e come gestire al meglio la fase di lividi e gonfiore che durerà un paio di settimane circa. I punti si assorbiranno da soli nel giro di 3-5 giorni dopo l’intervento e la maggior parte dei lividi svanisce in due settimane, l’aspetto generale di tutto il contorno occhi migliora poco alla volta in tre mesi. La maggior parte delle persone può tornare al lavoro nel giro di 10-14 giorni dopo l’intervento, magari utilizzando un collirio per mantenere gli occhi umidi e provare una sensazione di maggiore confort.

Quanto dura la fase di recupero dopo la blefaroplastica

Il periodo di recupero varia da persona a persona, alcuni aspetti generali sono simili ma altri possono variare in base ad alcuni fattori principali:

  • Età
  • Salute e forma fisica generale
  • Elasticità della pelle
  • Capacità personali di recupero
  • Scrupolosità nel seguire le istruzioni postoperatorie
  • Tipo di intervento, Blefaroplastica superiore o inferiore
  • Se si fanno più interventi contemporaneamente

Come recuperare il più in fretta possibile

Se il primo passo è la scelta di un chirurgo plastico di alto profilo, i passi successivi dipendono da come ci si prenderà cura di se stessi dopo l’intervento. Vale la pena seguire alcuni suggerimenti che faranno la differenza:

  • Riposare a sufficienza è fondamentale per un recupero più veloce
  • Dormire con la testa leggermente sollevata
  • Non riprendere a guidare senza consultare il chirurgo
  • Evitare di leggere, guardare la televisione o usare il telefono per le prime due settimane dopo l’intervento per evitare uno sforzo eccessivo agli occhi
  • Non indossare occhiali fino a quando il chirurgo non lo consente
  • Evitare creme e lozioni per non irritare gli occhi e le palpebre
  • Non strofinare gli occhi per almeno una settimana dopo l’intervento
  • Evitare carichi pesanti per due settimane dopo il trattamento
  • Evitare di nuotare, vasche idromassaggio o saune
  • Indossare occhiali da sole per almeno tre mesi dopo l’intervento
  • Non saltare o modificare mai i farmaci senza consultare il chirurgo
  • Evitare di assumere farmaci per fluidificare il sangue senza consultare il chirurgo
  • Seguire le istruzioni del chirurgo nell’uso dei colliri e unguenti antibiotici.

Segnali che qualcosa non va dopo l’intervento di blefaroplastica

In alcuni casi è necessario contattare immediatamente il chirurgo o il pronto soccorso:

  • Perdita di conoscenza in qualsiasi momento dopo l’intervento chirurgico
  • Difficoltà a respirare
  • Dolore al petto e tosse con sangue
  • Dolore nonostante l’assunzione di antidolorifici
  • Sanguinamento della ferita
  • Infezione locale
  • Febbre
  • Problemi alla vista
  • Non si recupera nel tempo previsto.

Fonti

Credit foto by Adobe free stock