Lo skin booster è un trattamento iniettivo leggero, a base di acido ialuronico e nutrienti, che stimola idratazione profonda e collagene. In estate, è ideale per contrastare la disidratazione cutanea, il calore e lo stress ossidativo causato dai raggi solari.
Si può fare in estate?
Sì: a differenza di peeling o laser ablativi, lo skin booster non rende la pelle fotosensibile, perciò può essere eseguito anche nei mesi caldi senza rischi aggiunti, a patto di seguire buone pratiche prima e dopo.
Quali benefici estivi offre?
- migliora la textura e il tono della pelle, rendendola luminosa e compatta,
- contrasta la perdità di idratazione dovuta a caldo e sudorazione,
- rinforza la barriera cutanea riducendo sensibilità e rossori.
Quando è meglio farlo?
Il periodo pre‑estate o immediatamente dopo è ideale. In questo modo si può proteggere la pelle durante l’esposizione solare e massimizzare l’effetto glow duraturo.
Cura post‑trattamento
Anche qui valgono raccomandazioni simili:
- evitare esposizione diretta al sole per almeno 48 ore,
- usare sempre protezione SPF 30+,
- mantenere una routine con idratazione e antiossidanti (vitamina C, E, acido ialuronico topico).
Vediamo insieme a cosa serve lo skin booster.
Che cos’è uno skin booster?
Gli skin booster sono trattamenti di medicina estetica a base di acido ialuronico fluido, spesso arricchito con vitamine, antiossidanti, aminoacidi o peptidi, iniettato a microdosi nella pelle attraverso tecniche poco invasive.
A differenza dei filler tradizionali, gli skin booster non hanno un effetto volumizzante, ma agiscono migliorando l’idratazione, l’elasticità e la qualità cutanea. L’obiettivo è stimolare la produzione di collagene e migliorare il tono e la texture della pelle nel tempo, rendendola visibilmente più sana, luminosa e compatta.
Lo skin booster si può fare in estate?
Sì, lo skin booster è uno dei pochi trattamenti perfettamente compatibili con l’estate. Questo perché:
- non rende la pelle fotosensibile
- non comporta peeling o abrasioni
- non ha effetti collaterali visibili o permanenti.
A differenza di laser, peeling chimici o micro-needling, che richiedono maggiore attenzione al sole, lo skin booster può essere eseguito anche nei mesi più caldi, a condizione di adottare alcune precauzioni di buon senso nelle prime ore dopo il trattamento.
A cosa serve lo skin booster in estate?
In estate, lo skin booster è utile per contrastare gli effetti dannosi del sole e del caldo sulla pelle. I raggi UV accelerano l’invecchiamento cutaneo, disgregano il collagene e aumentano la perdita d’acqua attraverso la superficie della pelle.
Gli skin booster agiscono in profondità per:
- ripristinare l’idratazione in modo duraturo, evitando la secchezza e la disidratazione legata al sole
- proteggere dai danni ossidativi grazie alla presenza di antiossidanti
- rallentare la comparsa di rughe sottili che si accentuano con la disidratazione
- migliorare il tono cutaneo rendendo la pelle più elastica e compatta.
Inoltre, aiutano a mantenere un aspetto fresco e riposato, anche dopo giornate al mare o in città sotto il sole.
Chi può fare lo skin booster?
Lo skin booster è adatto a tutti i tipi di pelle e a qualsiasi età. È indicato in particolare se noti:
- pelle spenta e disidratata
- perdita di tono o elasticità
- rughe sottili, soprattutto intorno a occhi, labbra e fronte
- effetto “stanco” o poco luminoso del viso
È molto apprezzato da chi desidera migliorare la qualità della pelle senza cambiare i volumi del volto. Il risultato è naturale, progressivo e sempre più evidente con il tempo.
Come funziona il trattamento?
Il trattamento viene eseguito ambulatorialmente e dura in media 20–30 minuti. Il medico effettua micro-iniezioni molto superficiali nei punti da trattare, che possono includere:
- viso
- collo
- décolleté
- mani
Dopo il trattamento, la pelle può apparire leggermente arrossata o con piccoli ponfi (simili a quelli delle zanzare), ma tutto si risolve in poche ore, senza particolari tempi di recupero.
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Quando è meglio fare lo skin booster in estate?
Il momento ideale per sottoporsi a uno skin booster durante l’estate dipende dalle tue esigenze e abitudini:
- Prima dell’esposizione solare: per preparare la pelle, rinforzarla e proteggerla dai danni del sole. In questo caso è utile fare il trattamento a inizio stagione.
- Durante l’estate: se senti la pelle stanca o molto secca, anche nel pieno del caldo puoi sottoporti al trattamento, evitando l’esposizione diretta al sole nelle prime 24–48 ore.
- Dopo le vacanze: per riparare i danni del sole, restituire idratazione e ossigeno alla pelle e ritrovare tono e freschezza.
In genere si consigliano 2–3 sedute a distanza di un mese l’una dall’altra, ma la frequenza può variare in base al tipo di pelle e agli obiettivi.
Quanto dura l’effetto di uno skin booster?
I risultati iniziano a vedersi già dopo la prima seduta, ma diventano più evidenti dopo 2–3 trattamenti. La pelle appare più compatta, idratata e luminosa. L’effetto dura in media 4–6 mesi, a seconda della formulazione utilizzata e delle condizioni della pelle.
Per mantenere un risultato costante nel tempo, molti pazienti decidono di fare una seduta ogni 4–6 mesi come mantenimento.
Quali precauzioni seguire dopo il trattamento?
Lo skin booster non ha tempi di recupero lunghi, ma è comunque utile osservare alcune precauzioni nelle prime ore:
- evita l’esposizione al sole diretto per almeno 48 ore
- non applicare prodotti irritanti o esfolianti nelle prime 24 ore
- usa sempre una protezione solare SPF 50+
- idrata la pelle con prodotti lenitivi e antiossidanti
- evita il trucco per almeno 12 ore
Skin booster e abbronzatura: c’è incompatibilità?
No, lo skin booster non interferisce con l’abbronzatura. Anzi, preparando la pelle in anticipo con un booster, potresti ottenere un’abbronzatura più uniforme e duratura. Una pelle idratata e sana reagisce meglio al sole, senza scottarsi né desquamarsi rapidamente.
Se però hai in programma un’esposizione intensa (come vacanze in barca o in spiaggia), è meglio programmare il trattamento una settimana prima della partenza, in modo da arrivare con la pelle pronta e protetta.
Fonti
Skin boosters: Definitions and varied classifications
Foto: Adobe free stock
