Biostimolazione e Bioristrutturazione: come funzionano e quali sono le differenze

Biostimolazione e Bioristrutturazione

La medicina estetica continua a fare passi da gigante per offrire soluzioni sempre più efficaci per combattere i segni dell’invecchiamento e migliorare la qualità della pelle. Tra le tecniche più richieste ed efficaci spiccano senza dubbio la biostimolazione e bioristrutturazione, due approcci che mirano a mantenere e migliorare la tonicità e l’elasticità del derma attraverso diversi meccanismi di azione. Vediamo come funzionano e quali sono le differenze tra le due procedure.

Cos’è il derma?

Il derma, lo strato intermedio della pelle situato tra l’epidermide e l’ipoderma, è il target principale di molti trattamenti estetiche. Il derma è uno strato ricco di fibroblasti, cellule che producono collagene, elastina e acido ialuronico, fondamentali per mantenere la pelle tonica, elastica e idratata. Con l’età, l’attività dei fibroblasti diminuisce, portando a una riduzione della produzione di queste sostanze essenziali e, di conseguenza, alla formazione di rughe e perdita di tonicità. Le tecniche di biostimolazione e bioristrutturazione mirano a contrastare questi effetti, stimolando i fibroblasti e migliorando la qualità del derma.

Cos’è la biostimolazione

La biostimolazione è una tecnica che mira a stimolare i fibroblasti, mantenendoli attivi nella produzione di collagene, elastina e acido ialuronico. Questa terapia è particolarmente indicata per le persone più giovani, come primo step nella manutenzione e prevenzione dell’invecchiamento cutaneo. La biostomolazione viene fatta con acido ialuronico a basso peso molecolare che viene iniettato nel derma per stimolare i fibroblasti. Queste cellule, riconoscendo che l’acido ialuronico si sta degradando, reagiscono producendo nuovo acido ialuronico, migliorando l’idratazione e l’elasticità della pelle. La biostimolazione consente di recuperare l’idratazione cutanea su viso, collo, decolletè e mani. Il contenuto di acido ialuronico ed antiossidanti contrasta i radicali liberi, favorisce il DNA repair, restituendo una pelle tonica e luminosa.

  • Ottimo da solo e ancora più efficace se combinato ai filler.

Come agisce l’acido ialuronico

L’acido ialuronico ha la capacità unica di legare molecole d’acqua, mantenendo la pelle idratata e turgida. Con l’età, la produzione naturale di acido ialuronico diminuisce, portando a una pelle secca e meno elastica. La somministrazione di acido ialuronico può:

  • Idratare il derma: l’acido ialuronico puro sostituisce l’acido ialuronico autologo, legando le molecole d’acqua e migliorando l’idratazione della pelle.
  • Stimolare i fibroblasti: le frazioni di acido ialuronico stimolano i fibroblasti a produrre nuovo acido ialuronico, migliorando ulteriormente l’elasticità e la tonicità del derma.

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Cos’è la Bioristrutturazione

La bioristrutturazione è una tecnica avanzata indicata per le pelli più mature, dove la semplice stimolazione dei fibroblasti non è più sufficiente. Questo approccio utilizza filler dermici ristrutturanti a base di acido polilattico o idrossiapatite di calcio diluita, che stimolano la produzione di collagene fibroso.

  • Acido Polilattico: stimola una reazione di leggera fibrosi, portando alla produzione di collagene fibroso che riempie e solleva le aree trattate. Il risultato è un aumento del volume e una distensione delle linee sottili e delle rughe.
  • Idrossiapatite di Calcio: stimola anche la produzione di collagene, migliorando la struttura e la tonicità della pelle. È particolarmente efficace nel trattare il riempimento delle parti molli del volto, come le guance e la regione davanti alle orecchie.

Solitamente, sono necessarie 2-3 sedute a distanza di un mese l’una dall’altra, con la possibilità di ripetere il trattamento dopo un anno.

Le differenze tra biostimolazione e bioristrutturazione

Biostimolazione:

  • Ideale per pelli più giovani
  • Utilizza PRP, acido ialuronico frazionato e polinucleotidi
  • Stimola i fibroblasti, migliora la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico
  • Risultati: Pelle più tonica, elastica e luminosa.

Bioristrutturazione:

  • Adatta per pelli mature con perdita di volume e definizione
  • Utilizza acido polilattico e idrossiapatite di calcio
  • Stimola la produzione di collagene fibroso, aumenta il volume e distende le rughe
  • Risultati: Pelle più definita, con aumento di volume e riduzione delle rughe.

Fonti

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