Chirurgia e Medicina estetica, le nuove tendenze 2022

Medicina estetica, le nuove tendenze

Quali novità ci aspettano per il 2022 in materia di medicina estetica e chirurgia plastica? L’Italia è il quinto Paese al mondo per interventi di chirurgia e medicina estetica. Prima di fotografare le nuove tendenza 2022 per la medicina estetica e la chrurgia plastica, diamo uno sguardo procedure più richieste:

Tra i 15,7 milioni di interventi cosmetici minimamente invasivi effettuati, i primi 5 sono stati:

  • Tossina botulinica di tipo A
  • Riempitivi e filler
  • Peeling chimico
  • Epilazione laser
  • Microdermoabrasione

I numeri in Italia

Nel 2019 il totale delle procedure estetiche (chirurgiche e non chirurgiche) effettuate nel mondo ha registrato un incremento del 7,4% rispetto al 2018.

Nel 2019 in Italia sono state effettuate in totale circa 1.088.704 pratiche di medicina o chirurgia estetica, con un aumento del 7,8 % rispetto all’anno precedente (nel 2018 erano 1.009.200), a conferma di un trend di crescita del settore, costante da circa cinque anni.

Il nostro Paese si posiziona così al 5°posto dopo Stati Uniti, Brasile, Giappone e Messico per numero totale di procedure.

Ma cosa dobbiamo aspettarci dal 2022 e quali novità ci attendono?

I chirurghi plastici sono concordi: la richiesta volge sempre più verso piccoli cambiamenti che migliorino l’aspetto, risolvano imperfezioni ma senza grandi artifici.

I miglioramenti del seno sproporzionati, le labbra troppo gonfie e le procedure cosmetiche esagerate sono tutte tendenze in uscita. I pazienti sono sempre più desiderosi di mantenere la loro struttura del viso, i tratti ereditari della famiglia e, in generale, vogliono apparire come sono già, solo con qualche sofisticata e raffinata modifica.

Insomma, si punta sempre più su un risultato naturale sia quando si parla di chirurgia plastica che di medicina estetica e procedure antiage.

  • Filler di nuova generazione: Iniettabili, laser e resurfacing della pelle non conoscono crisi e sono sempre più richiesti, anche dagli uomini. Sono procedure rapide, si possono fare nella pausa pranzo, hanno effetti immediatamente visibili e tempi di inattività limitati.
  • Lip Lift: non è un semplice filler riempitivo, ma un vero intervento di chirurgia plastica che prevede un’incisione sotto il naso a forma di corno di bufalo e solleva il labbro superiore restituendo una bocca più sensuale detta “ad arco di Cupido”.
  • Aumento del seno naturale: la mastoplastica resterà sempre l’intervento di chirurgia plastica maggiormente richiesto, tuttavia si punterà sempre più su protesi piccole, proporzionate e naturali, o sull’innesto di grasso autologo. Insomma assisteremo più ad una richiesta di rimodellamento che di aumento vero e proprio.
  • Trattamenti preventivi: probabilmente aumenteranno le persone giovani che si rivolgeranno al medico estetico con l’intento di prevenire e rallentare il processo di invecchiamento, in una sorta di “manutenzione della pelle” che potrebbe ritardare le procedure più invasive negli anni successivi.
  • Rinoplastica non chirurgica: dalla rinoplastica ad ultrasuoni al rinofiller, assisteremo ad una crescente richiesta di interventi di rimodellamento del naso non chirurgico, efficaci in caso di piccole correzioni mentre nei casi più importanti la scelta migliore resta sempre la rinoplastica tradizionale.

Bibliografia e fonti