Chirurgia estetica seno, qual è l’intervento migliore per te

Chirurgia estetica seno

Desideri un seno più voluminoso e sodo, oppure dopo un’importante perdita di peso o dopo l’allattamento vedi il tuo seno cadente e troppo rilassato. Qualsiasi sia la tua motivazione sei ormai decisa a rivolgerti al chirurgo plastico per migliorare questa parte così importante del corpo femminile e sconfiggere disagio e frustrazione. Ma come capire qual è la procedura di chirurgia estetica seno più adatta e quale intervento ti offrirebbe il risultato tanto atteso? Dal lifting seno e mastopessi alla mastoplastica additiva con protesi fino al lipofilling, le moderne tecniche di chirurgia estetica del seno offrono numerose possibilità e garantiscono un risultato soddisfacente, in grado di modificare e migliorare la forma del seno. Vediamole insieme.

Mastoplastica additiva

E’ l’intervento di eccellenza per chi desidera un seno più grande e voluminoso con il massimo controllo della forma. Il vantaggio della mastoplastica è che è una procedura estremamente personalizzabile perché sono numerosi i fattori che concorrono all’ottenimento del risultato:

  • tipo di protesi: che sia a goccia o rotonda, in silicone o soluzione salina, le protesi attualmente utilizzate dai chirurghi plastici sono estremamente sicure e resistenti. Non bisogna programmare nemmeno di sostituirle dopo dieci anni, come accadeva un tempo, perché si parte dall’idea che durano a vita. La scelta delle protesi è importante e va lasciata al chirurgo plastico che, in base alla sua esperienza e competenza, sceglierà quella più adatta a raggiungere il risultato, ad esempio le moderne protesi in silicone hanno una consistenza morbida che ricorda molto il tessuto umano e sono perfette per ottenere un risultato più naturale, ma molto dipende anche dalla costituzione della donna, da quanta pelle ci sia a ricoprire la protesi etc..
  • tipo di incisione: il tipo di incisione potrà essere inframammaria, quindi nel petto, oppure periareolare, attraverso l’areola, e la scelta andrà fatta partendo dagli obiettivi estetici, dall’anatomia e dalle dimensioni delle protesi;
  • posizionamento delle protesi: le protesi possono essere posizionate sotto il muscolo pettorale (sottomuscolare) oppure dietro il tessuto mammario (sottoghiandolare) e sarà il chirurgo plastico a scegliere la tecnica più adatta.

Mastopessi

Altrimenti nota come lifting del seno, la mastopessi si rivela particolarmente efficace in caso di seno ptosico, quindi cadente, ma non piccolo. Capita, ad esempio dopo le gravidanze o drastiche perdite di peso, di ritrovarsi con un seno svuotato e cascante. In questo caso una mastopessi può dare un buon risultato anche se in molti casi si propone comunque l’inserimento di protesi mammarie (mastopessi additiva) per ottenere un seno sodo e pieno. Durante la mastopessi il chirurgo solleva il seno, rimuove il tessuto mammario in eccesso e rimodella la mammella, infine riposizionerà l’areola e il capezzolo.

Quando è utile fare una mastopessi additiva?

Un approccio combinato può rivelarsi la scelta giusto quando la donna desidera avere un seno pieno e più giovane.

Lipofilling seno

Il lipofilling è una tecnica che prevede l’utilizzo di grasso prelevato da altre parti del corpo, come ad esempio le cosce, che andrà inserito nelle mammelle per aumentare più o meno di una taglia. E’ una soluzione innovativa che viene sempre più utilizzata dai chirurghi plastici che, però, comporta qualche svantaggio:

  • è indicata solo per donne che hanno dei tessuti adiposi utilizzabili in altre parti del corpo;
  • non si può prelevare più di una certa quantità di grasso;
  • una certa percentuale di grasso inserito nel seno nel corso dei mesi verrà riassorbito dal corpo;
  • c’è una certa probabilità di asimmetria perché non si riesce pienamente ad avere il controllo della forma.reggiseno-post-mastoplastica

Mastopessi riduttiva

Anche se nell’immaginario collettivo un seno prosperoso è simbolo di femminilità, molte donne costrette sin dall’adolescenza a indossare una sesta di reggiseno non la pensano affatto così. Un intervento di riduzione del seno non solo può regalare alla donna una mammella meno ingombrante e più femminile ed armonioso, nonché proporzionata, ma anche ridurre disagi e dolori al collo, alla schiena e migliorare la postura.

Fonti

LaCLINIC