Lifting alle braccia: quando è indicato e in cosa consiste

Lifting alle braccia

Il lifting alle braccia (chiamata brachioplastica) è una procedura di chirurgia plastica estetica che serve a rimodellare la parte inferiore dell’area del braccio, di solito quella dall’ascella al gomito, per ridurre ed eliminare la pelle cascante e flaccida (come quando si hanno le “braccia a tendina”). Vediamo quando può funzionare il lifting alle braccia e quali risultati possiamo realisticamente aspettarci da questa procedura.

Quando è indicato il lifting alle braccia

In genere dopo i 35-40 la pelle nella parte superiore delle braccia, nell’area interna che va dall’ascella al gomito, comincia a rilassarsi e a cedere in modo visibile: quando si muovono o si sollevano le braccia la pelle flaccida può anche oscillare (e per questo qualcuno le definisce ali di pipistrello).
Le braccia a tendina possono formarsi con il passare degli anni, ma anche dopo un repentino dimagrimento (dopo la dieta o la gravidanza, a esempio) oppure dopo un intervento di chirurgia bariatrica.

Molte delle donne che hanno questo problema di pelle cadente o rilassata alle braccia cominciano a sentirsi imbarazzate, si rifiutano di indossare canottiere o t-shit smanicate e cominciano a creare delle limitazioni auto-imposte sull’abbigliamento. Il lifting alle braccia può essere un’efficace opzione che darà risultati su lungo periodo.

Candidato ideale per il lifting delle braccia

Chiunque desidera braccia magre e toniche ed è disposto sopportare la cicatrice, è un ottimo candidato per questo tipo di lifting. In genere i pazienti che hanno subito un forte dimagrimento hanno proprio il problema della pelle in eccesso che non migliorerà mai senza un adeguato intervento chirurgico.

Liposuzione, cos’è e come funziona l’intervento

Esercizi per le braccia a pipistrello

In molti casi gli esercizi mirati alla zona delle braccia non servono a risolvere questo inestetismo che non è causato solo da un rilassamento dei muscoli, ma soprattutto da cedimenti della pelle in eccesso che non è possibile eliminare con della semplice ginnastica.

Gli esercizi possono intervenire sulla tonicità e la forza dei muscoli ma anche in quetso caso non sempre riusciamo a vedere risultati apprezzabili: possiamo certamente ridurre gli accumuli adiposi grazie alla dieta e allo sport, ma cambiamenti dei livelli ormonali legati all’età e invecchiamento della pelle che diventa sempre meno elastica possono contribuire a modificare il rapporto tra grasso e muscolo nel braccio.

Lifting alle braccia e liposuzione

I chirurghi plastici del network LaCLINIC, che ha sedi in tutta Italia, spiegano che in molti casi è utile, durante la prima visita, valutare la possibilità di abbinare al lifting alle braccia anche una liposuzione che consenta di rimuovere anche gli accumuli adiposi localizzati.

Che cicatrice lascia?

La brachioplastica lascia una cicatrice verticale lungo il braccio nella parte interna. Naturalmente può essere nascosta grazie alla sua natura ubicazione, tuttavia è molto importante seguire le indicazioni del chirurgo estetico sulla convalescenza e il post operatorio. Seguire accuratamente le prescrizioni e le informazioni su cosa fare e cosa evitare favorisce il processo di guarigione, minimizzando anche la visibilità della cicatrice.

Come si affronta il recupero per il lifting delle braccia?

Il recupero è in genere abbastanza veloce, varia dai 3 ai 5 giorni. Le braccia vengono avvolte in un indumento compressivo per circa un mese ma di solito i pazienti tornano alle normali attività in meno di una settimana.

Fonti

Mayo Clinic

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